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Viaggio a Trento

Informazioni viaggi d’Istruzione a Trento 24-25/03/2015

 

Progetto: ”Dalla guerra alla pace”

Percorso di studio in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale

 Classi : 2A 2E 2T

Insegnanti: Professoresse Massa Giovanna, Rita Oliverio, Angela Parodi; Professor Elvio Bartoli

 In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, gli studenti e le studentesse hanno seguito un percorso di studio, in classe, sull’argomento. Le attività hanno previsto: lettura ed analisi di testi letterari e non; visione di film; lezioni interattive, approfondimenti individuali ed a gruppi sui temi della guerra.

Il progetto si concluderà con una visita di istruzione ai luoghi della Grande Guerra e successivo reportage dell’attività.

 Scheda della visita d’istruzione

 Periodo:                     dal 24 al 25 marzo 2015 (nr. Notti 1)

Nr. Persone:             42 alunni + 3 insegnanti + 1 autista

Sistemazione:          camere multiple

 

HOTEL SANT’ILARIO** – Rovereto (cauzione 10,00€ a studente)

www.hotelsantilario.it

Immerso in un giardino, dotato di una splendida piscina, e di un coloratissimo parco giochi per i bimbi, l’Hotel offre ai propri ospiti innumerevoli servizi, tra i quali il noleggio gratuito di biciclette, un ampio parcheggio privato, inoltre vanta una posizione ideale, sia per chi ci raggiunge in auto o per chi arriva invece in treno e annovera una distanza dalla pista ciclabile davvero invidiabile! Il centro città è facilmente raggiungibile sia a piedi che con i mezzi pubblici che partono proprio di fronte all’Hotel.

 

Il prezzo del pacchetto comprende:

  • 1 notte con trattamento di mezza pensione acqua in caraffa in hotel
  • 1 pranzo al sacco fornito dall’hotel per il secondo giorno
  • Sala Ostello della Gioventù di Trento per vostro pranzo al sacco primo giorno
  • Sala al coperto a Marco di Rovereto per pranzo al sacco secondo giorno
  • Visita guidata al Forte Cadine
  • Visita guidata alla città di Trento con due guide turistiche
  • Visita guidata alle trincee del Monte Giovo con accompagnatori di territorio
  • percorso didattico al Museo Storico Italiano della Grande Guerra
  • ingresso e visita libera alla Campana dei Caduti

 

  • Tel.  0332/830000 – Fax  0332/235280
  • *Castano bus

– Pullman gran turismo di recentissima costruzione dotati di aria condizionata, vetri doppi, poltrone reclinabili in velluto, video, radio, microfono, lettore dvd, frigobar, macchina per caffè espresso;

 

Il prezzo del pacchetto non comprende:

    • extra personali
    • supplementi singole

NOTA BENE: Si consiglia abbigliamento adatto alla montagna (scarpe chiuse, cambio con scarpe da ginnastica, ventina, maglioncino, occhiali da sole, cappellino,  zainetto per il packed lunch e le cose di prima necessità).

 

PROGRAMMA

24 marzo

Partenza alle 06.30 dall’Istituto in via Roma, 57 a Bisuschio.

Mattinata dedicata al viaggio e arrivo a Trento al Forte Cadine per le 12.00.

Visita guidata a Forte Cadine. (12.00-13.00).

Ore 13.45

Pranzo al sacco presso sala Ostello della Gioventù al coperto a Trento con obbligo di raccolta differenziata e uso della toilette (possibile compresenza di altro istituto).

15.00 – 17.00

Visita guidata alla città di Trento con due guide dell’Associazione Guide Turistiche del Trentino.

Incastonata nel cuore delle Alpi, la città si sviluppò al tempo dei Romani. E di quel periodo conserva ancora parecchi elementi, a partire dallo spazio archeologico sotterraneo di piazza Cesare Battisti per continuare con la basilica paleocristiana, che offrono rari ma completi esempio di urbanistica romana, in un allestimento affascinante e suggestivo. Nel corso della sua millenaria evoluzione Trento ha saputo attrarre elementi di tradizioni tra loro molto diverse, provenienti dal Nord e dal Sud Europa, fondendoli in un mix davvero unico, tanto da essere stata scelta come sede del Concilio della Controriforma (1545-1563).  Dal punto di vista culturale la città propone una gamma davvero ampia di alternative: dalla Storia con la “s” maiuscola che si respira nell’austero Castello del Buonconsiglio agli aspetti particolari della vita della Chiesa presentati al Museo diocesano, dalle mille iniziative ed eventi a carattere scientifico del Museo delle Scienze all’arte moderna di Palazzo delle Albere.

 Al termine delle attività didattiche della giornata sistemazione in hotel a Rovereto.

Ore 20.00: cena in hotel (eventualmente breve passeggiata) e pernottamento.

25 marzo

Colazione in hotel.

Percorso didattico alle TRINCEE ITALIANE DEL MONTE GIOVO con 2 accompagnatori di territorio (ore 09.30-12.00)

Ritrovo all’ingresso di Castione, venendo da Rovereto (Besagno) subito dopo l’ingresso per Castione, sulla destra (dove c’è la fabbrica “Lavesan”)

Si raggiunge l’area storica del Monte Giovo, nei pressi dell’abitato di Castione, a 13 km da Rovereto. Grazie al lavoro di volontari della SAT, dell’ANA di Brentonico e dell’associazione “1 territorio, 2 fronti” risultano nuovamente visibili postazioni di artiglieria, osservatori, trincee e ricoveri prospicienti la valle di Loppio e le contrapposte pendici del Nagià-Grom.

 

Pranzo al sacco presso sala al coperto a Marco di Rovereto

via II novembre, 9 – Marco di Rovereto

 (ore 15.00-17.00)

Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto

Percorso “Voci e oggetti della Grande Guerra” x superiori

Tema centrale dell’incontro è l’esperienza dei soldati al fronte: si confrontano le armi ottocentesche e quelle utilizzate durante la prima guerra mondiale, si analizzano i materiali della dotazione personale (uniforme, zaino, attrezzi da lavoro..) e si ricostruiscono i principali momenti della vita in trince: i problemi sanitari e psicologici, l’esperienza dei prigionieri, la scelta dei volontari e il destino dei disertori, il ruolo della propaganda. Il percorso offre l’occasione per riflettere sulla natura di un museo storico e sulla trasformazione nel tempo.

 (17.00-18.00)

Visita Libera alla Campana dei Caduti

La Campana dei Caduti, la più grande del mondo che suoni a distesa, commemora ogni sera con i suoi 100 rintocchi i caduti di tutte le guerre e invoca pace e fratellanza fra i popoli.

Nata da un’idea di don Antonio Rossaro, venne fusa a Trento nel 1924 col bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale. Battezzata col nome di Maria Dolens, fu collocata sul Bastione Malipiero del Castello di Rovereto.

La Campana venne poi rifusa a Verona nel 1939 per ritornare a Rovereto esattamente un anno dopo. Nel 1960, in seguito ad una grave e irreparabile incrinatura, Maria Dolens venne rifusa presso le fonderie Capanni a Castelnovo Né Monti (Reggio Emilia).

Benedetta a Roma in Piazza San Pietro dal Papa Paolo VI il 31 ottobre 1965, la Campana fece ritorno a Rovereto il 4 novembre e fu collocata sul Colle di Miravalle, da dove domina tuttora la città.

 

Al termine dell’attività didattica della giornata partenza con il pullman per il rientro.


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